SPOSTAMENTI TRA IL 7 E IL 15 GENNAIO: COSA SI PUO’ FARE
Gli spostamenti tra regioni o province diverse dal 7 al 15 gennaio sono vietati su tutto il territorio nazionale. Sono invece permessi gli spostamenti per esigenze lavorative, necessità o motivi di salute. Il Decreto Legge che fa da ponte tra il 6 e il 15 gennaio 2021 stabilisce inoltre che:
– Si può rientrare al proprio domicilio, residenza o abitazione, ma non si può andare alle seconde case in altra regione o provincia autonoma;
– Nei giorni 9 e 10 gennaio scatta la zona arancione in tutta Italia, con le limitazioni da rispettare ordinate dal DPCM 3 dicembre 2020 (link sotto). Il 9 e 10 gennaio 2021 sono comunque consentiti gli spostamenti entro 30 km dai comuni con meno di 5 mila abitanti, eccetto verso i capoluoghi di provincia;
– Fino al 15 gennaio, gli spostamenti nelle zone rosse, sono consentiti una sola volta al giorno, in un massimo di due persone, verso una sola abitazione privata della propria regione. Possono accompagnare le due persone, i figli minori di 14 anni, minori di 14 anni su cui esercitano la potestà genitoriale, persone conviventi disabili o non autosufficienti.
SPOSTAMENTI TRA REGIONI E LIMITAZIONI FINO AL 15 GENNAIO: IPOTESI 1
La prima ipotesi sulle limitazioni agli spostamenti dal 7 gennaio prevede un prolungamento delle misure in vigore e introdotte con il DPCM 3 dicembre 2020 e il Decreto Natale. Il nuovo provvedimento farebbe da cuscinetto tra la scadenza del Decreto Natale (6 gennaio 2021) e la scadenza del DPCM (15 gennaio 2021). Le limitazioni dal 7 al 15 gennaio secondo questa ipotesi prevedono che ci siano zone arancioni nei giorni feriali e zone rosse nei weekend a prescindere dalla situazione regionale. Resta il divieto di spostamento tra regioni se non per motivi di necessità e ospitare più di due persone a casa. Si potrà vedere quali sono le restrizioni anche su Covidzone. Secondo quanto dichiarato dal Ministro della Salute Speranza, sarebbe questa la strada più concreta su cui convergono Governo e CTS.